Orizzonti nel Parco Parco archeominerario di San Silvestro return
 
diario
La preparazione
agosto 1996
Il 26 si incontra Riccardo Francovich a Bolgheri per la festa dell'ocio.
Il 27 Riccardo Francovich ci guida e ci racconta, a me e Andrea Branzi. Visita a San Silvestro, la Cava di Valle Lanzi e il complesso del Temperino. Commosso dalla storia del luogo e dal lavoro degli archeologi.
Pensieri:
Intervento in cava di calcare. Figure in ferro, acciaio inox, acciaio cor-ten; ancorate al piano di camminamento, infisse nella roccia. Intervento in miniera. Figure in acciaio inox, ferro, acciaio cor-ten; nude, trattate antiruggine, dipinte oltremare o con colori chiari visibili in galleria. Figure in vetro; infisse nella roccia, sospese con fili alle volte delle gallerie. Cartelli serigrafati con titolo dell'opera, didascalia e grafico. Luci concentrate sulle opere e sui cartelli. Permanenti o solo per l'esposizione.
Intanto Lucia deve ancora digerire la chemiotossi. Esami clinici bene. A Parma cercheranno di rimetterla a posto, cominciando dall'intestino.
4 novembre a Parma a curare Lucia. Poi a Mira alla Ragnatela e al cinema. Il 5 a Venezia alla Biennale di Architettura e alla Mostra del Vetro Moderno.
1997
11 gennaio con Riccardo al Parco di San Silvestro, conosciuta Alessandra Casini per un progetto San Silvestro.
25 gennaio 1997 alle Conterie veneziane a Murano con Ernesto a prendere vetro.
28 gennaio 1997. Pensieri per San Silvestro:
Opere in vetro: creature, scarabocchi, non uccelli, non rane, volti e ritratti, autoscalata, chimere (innesti di colore) Opere in ferro: Pterosauro, quadri, sguardo di gru. Opere miste: suonatori di visioni, visioni minate, popolo delle miniere, sotto una pioggia di luci e di stelle, lanterne e meteoriti. Suoni della miniera (cri-cri dell'acacia, gocciolio, correr di topi, soffi d'aria, ...)
6 febbraio, incontro con Giovanni Contini per capire se ci sono registrazioni delle voci dei minatori.
Individuata la possibilità di riprodurre il sonoro delle interviste, solo in presenza del visitatore e, secondo me, in bassofondo (riconoscibili, ma non necessariamente da decifrare).
28 febbraio, incontro al Temperino con Alessandra Casini. Porto Lecci, pioppo e macchia e Autoctono della miniera.
Precedenti in miniera: Mostra presso lo Schacht 5 nella miniera di Moers, dintorni di Colonia. Curata da Martin Mlecko, presenti tra gli altri Jannis Kounellis e Bian Eno. Novembre '91 (Flash Art n°164).
Discussa la bozza. Proposto 15 M per me, 5 spese, 20 catalogo, complessivamente prevedere 50 M. Non disponibili andranno cercati gli sponsor. Evitare complicazioni con installazioni di fili (per interviste ai minatori). Interessata alle cose sonore. Pensare alla inaugurazione ed a manifestazioni nel periodo estivo.
In miniera, fatte foto, debole ma sensibile sia il vetro che il ferro.
Camera: aumentare luce, ma insistere sulla parete in modo da vedere su fondo chiaro, togliere transenna e sostituire con teoria di personaggi. Probabile trave inclinata a sinistra con luci accessorie per i vetri. Utilizzare la scarpa inclinata di detriti sul fondo.
Galleria deviata: aumentare la luce. Lasciare spazio minimo per passare(manutenzione della lampada). Prevedere transenna?
Galleria bassa: pavimento molto mosso con massi grandi, spianare?
Intanto lavoro per il viaggio e mostra a Dierdorf: boschi, giardini, uccelli. Scatole da trasporto in cartone.
5 e 4 aprile a Venezia e a prendere il vetro: verde erba, alessandrite, cristallo, ametista e cobalto finissimo.
21 aprile, incontro con Riccardo e Alessandra.
Riccardo dice che se si vuol fare si fa: prioritario trovare i 3+5, poi catalogo 20 o meno, poi i 12 per me. Alessandra scrive lettera per Marcucci (corrente black-out si riscrive!). Semplificare progetto e portare a Marcucci lettera, progetto, preventivo e documentazione.
30 aprile, in Regione per Ass. Marcucci da Francesco Pira. Non si conclude molto.
4 giugno, visita con Alessandra all'Assessore alla Cultura della Provincia di Livorno Danesin a Rosignano. Interesse promesse ec ec.
10 e 11 giugno a S. Pellegrino in tenda, la sera, prima di dormire, facciamo visita ai pastori che ci offrono una ricotta che più di pecora di così è impossibile. Il giorno dopo alle cave Cerbaiole.
12 giugno, inviato progetto nuovo "Laboratorio 97-98..." a San Silvestro.
17 luglio partenza per àrola sull'Orta: "Stretto a sé un profumo di rose" che nasce, anche questo, da un lungo lavoro preparatorio iniziato a fine maggio montato e smontato 6 volte.
18-21 agosto. Omegna-Arola con Lucia e Renato a smontare. 23-27 a Montepescali gran festa per Lucia con Richard Primicerio Bacsmid, al Temperino e alla Gran Cava, Giuseppe telefona da Itaca che ha pescato un dentice di 4 kili. Festa dell'ocio a Bolgheri.
9 settembre. Ninfa dell'Ippocastano installata nel giardino di Eugenio Miccini. 28 settembre '97. Apparecchiamenti, con Lucia, Ernesto e Giuseppe e amici aiutanti, preparazione del giardino e delle opere. Musica (Bian Eno) nell'alloro e tanti amici.
1°ottobre con la Cavalla al Poggio alla Regina a cercare gli scavi del castello e vedere il Valdarno.
Preparazioni:
Tettoia mobile, in vetro, in plastica, col cappuccio per il banco una morsa libera con piegatubi e argano per i tubi lunghi Tavola bilico con micropenduli (e ventilatore se al chiuso) Vibratile alto-micro-foto-ampli-alto Eventi: la tramontana del 28.10 ha distrutto: lo Stormo, il vetro del Suonatore di visioni, il Portale, l'Alfabeto.Studi Calcolate frecce e baricentri di strutture in tubo telescopiche a sbalzo. Telai con paesaggi di vetro, legni trattenuti da chiavette tonde? anziché dalla tela.
15 ottobre. Dopo lunga serie di chiamate e nessuna risposta, colloquio telefonico per invitare A. Casini ad "Apparecchiamenti" confessa di aver avuto dubbi e gravi difficoltà di gestione nell'Amministrazione del Parco.
12.97
Ricerca microfono, condizioni di equilibrio instabile per Vibratile/Marasma.
1998
6 gennaio. Foto a Ferrara e video sul Po a Polesella con Giuseppe.
è più facile conficcare ferri nella sabbia che alare natanti dal profondo pescaggio in mezzo al fiume (un pontile, non sempre disponibile, allontana il paesaggio della riva). Video e foto. Figure per dare una scala alle foto dei miei lavori: sedia, bici, attaccapanni con cappotto, pala, piccone, martello, falce, falce fienaia, scopa, cactus, mela, pane, tavolo apparecchiato, cavalletto da pittore, damigiana, bottiglie, guanto.
Macchine espressive
Un'opera che ingloba una parte di tecnologia, o solo tecnologia, tecnologia altra, quella non ritenuta normalmente alla portata dell'artista. L'uso di componenti artefatti con parti fondamentali non visibili, non percepibili, non comprensibili è lecito come usare il ferro o il vetro che certo l'artista non estrae direttamente dal mondo minerale, ma con l'aiuto di altre arti, altre tékhne. Il problema non sta nella liceità dell'uso di queste tecniche, ma nella loro funzione espressiva. Se io voglio fare un oggetto che parla della notte col suono del grillo devo disporre di una fonte di energia e di un meccanismo che ne riproduca il suono o la sembianza.
Gravità di solidi o di liquidi. Vento. Pila, cella solare, cella solare e accumulatore. Macchine che hanno una loro forte presenza e una logica di progetto non espressiva in sé, almeno per me, o comunque non capace di riferirsi ad alcunché se non al concetto generico di "quella macchina". Una possibile direzione di lavoro naturalmente è quella di considerare i circuiti parti visibili dell'opera. Gilberto guardando dentro Piopiocricrì dice che i miei circuiti hanno la stessa natura dei miei pezzi.
1°febbraio cerco oggetti per dare una scala ai miei lavori. Scala a pioli, bici, monopattino, figura, sedia.
6 febbraio a Siena: "Musica e no". Allestimento e partecipazione con Suonatore di visioni.
7 aprile. Nuovo incontro con A. Casini. Presentato progetto Crinali.... Dopo qualche giorno, cercata per telefono, si ventila 'qualcosa' per Campiglia paese!
13 maggio. Incontro con Silvia Guideri e A. Casini, visita e nuovo programma sul Parco piuttosto che nella Miniera (per la quale c'è il vincolo di una visita necessariamente guidata).
16 maggio. Spedito fax con progetto nuovo e preventivo. Dato anche a Riccardo.
20 maggio a Siena da Riccardo per vedere come lavorano al Dipartimento di Archeologia Madievale.
25 maggio "di persona in Provincia la zoccola". Cosa avrò voluto scrivere sul diario?
16 giugno. Temperino incontro per sicurezza con Linari e con Davide sopralluogo per luoghi e laboratorio.
19 Temperino con Linari, consulente della Sicurezza.
25 giugno. Dato a Paolo Bertini doc per sponsorizzazione della Coop Toscana-Lazio.
Visita con Lucia e Riccardo alla Rocca di Campiglia. Silvia incontro per promozione e sponsor ecc. deciso per villa Lanzi come sede del laboratorio.
2 luglio. Incontro con Carla Casalini per promo spedizioni. Indirizzi, volantini, locandine. Sponsor, Alessandra!
Comuni della Val di Cornia, C.I.S., Coop., Sindaco (Lorenzo Banti).
7, visita per ultimi accordi.
11, visita inaugurazione al Parco di Populonia (sabato). Ernesto parte per Londra. Orizzonti nel parco - workshop a villa Lanzi
13 luglio, lunedi, arrivo a Villa Lanzi (inizio lavori).
18 e 19, Giuseppe a darmi una mano e fare il video.
28, Richard a Viareggio e a Campiglia.
29, Giuseppe a Lefcas. Con Riccardo alle Muracce, alle miniere di Ribolla e a Castel di Pietra. Con Riccardo e Richard a San Silvestro e a Populonia.
1°agosto a Cecina cena con Branzi e Muntoni.
3, Ernesto a San Silvestro, cena con gli operatori nel cortile di Villa Lanzi.
Lavori Si dorme a Scalambrone. Tutte le mattine a San Silvestro, Lucia al Temperino per organizzare tutto, io a Villa Lanzi a lavorare. Insicuro ma appassionato i primi 15 giorni, poi sempre più convinto, ma un po' disturbato dalle visite che si accavallano. Lucia mi prepara dei pranzi deliziosi e proprio ristoratori, quasi sempre faccio una pennica in sedia a sdraio. Si torna tardi se non tardissimo perché si cena fuori con qualche amico, visitatore, ecc.
Il clima al Parco è buono, sembra di essere in una cooperativa, mi segno i collaboratori.
Silvia Guideri, archeologa e direttrice; Alessandra Casini, archeologa, speleologa, conosce il territorio, non si comporta sempre bene; Massimo Zucconi, presdidente; Lorenzo Banti, sindaco di Campiglia produttore di vino, ogni tanto arriva a cavallo. Sophie Bernard, Antonella Sileoni, Silvia Zucconi, Serenella Zucconi, Daniele Ricciarelli, Simona Ciaponi, giude.
Carla Casalini, fa un po' da segretaria, con Lucia organizza le promozioni; Carla Bernardini, Laura Benighi, Sonia Valentini, Davide Mancini, manutentore; Francesco Camerini, Massimo Menchetti, Leonardo Serenari; Cristina Anselmi e Marco Ollino, abitano nella casa sopra l'ufficio del Temperino con due bambini, gatti e un San Bernardo. Una gentile Katia Ghilli del Tirreno fa articoli attenti. Sergio Pistolesi, lavora qui da quando c'erano ancora le miniere, Angiolo Fedeli, disponibile e factotum, "Riccardo Comandi".
11 agosto a Firenze, caldo, disagio e angosce.
24 agosto dall'editore Pacini di Pisa a ritirare gli stampati.
29 agosto. Inaugurazione.
1°settembre. Sgombero da Villa Lanzi.
Cose da fare per far conoscere il lavoro.
Inviare cartella con 7 fotocopie a colori e documentazione a: Marco Fini (Panorama); Wall Paper; Repubblica; Ida Gianelli (Rivoli): Tommaso Trini, Laura Vecere (Giornale dell'Arte): (Tema Celeste): Bruno Corà, Chiara D'afflitto, Fiamma Nirenstein.
6 Ernesto a Londra, noi a Mira. Il 7 a Casale sul Sile a prender vetri. Tra il 9 e il 13 settembre colica di reni, vado all'ospedale. Avrò un bel sassolino in un calice del rene sinistro.

la corte
di villa Lanzi
schema

top