Il giuoco aiuta ad affrontare il progetto, permette di vedere - a basso costo di energie - possibili forme, possibili combinazioni di più soluzioni. La cosiddetta fantasia non sempre è così generosa. Avere davanti una casistica il più possibile esauriente delle forme, delle geometrie, dei modi, aiuta e stimola scelte diverse, forse migliori, non scontate, spesso non prevedibili ad una prima intuizione. Il giuoco è una tecnica esplorativa. È anche uno strumento utile per verificare e completare eventuali intuizioni che possono così essere integrate da nuove associazioni. Il giuoco sistematico va distinto dalla catalogazione che è invece un atto di controllo, di possesso, nominalistico o effettivo come sono le collezioni. La catalogazione, in quanto ordinatrice di una serie, la rende stabile e perciò è l'antitesi del progetto, la negazione della ricerca. Quasi sempre La soluzione non c'è, ma c'è una soluzione. Prima di affrontare l'esecuzione conviene giocare. Nell'esecuzione sono comprese tutte le intuizioni e le ipotesi che hanno portato alla stesura del progetto, ma vi si trovano anche le sorprese offerte da materie e tecnologie mai completamente prevedibili. Far fronte a queste sorprese, non solo è compito del progettista, ma deliziosa lezione di vita e utile esercizio per il prossimo progetto.

NB: il software, oneroso per per uno che non lo fa di mestiere, è ovviamente imperfetto.